Dall’edilizia povera a quella qualificata: la scala in cotto
Le scale in cotto hanno da sempre rivestito un ruolo importante nella storia e nelle molteplici culture. Già nella mitologia greca, li troviamo con un forte significato allegorico nel Monte Olimpo, poi come fondamentale elemento nelle piramidi egizie, e via via fino ai giorni nostri.
Le scale, sono in effetti l’elemento che completa e personalizza, se vogliamo, un ambiente.
I gradini in cotto sono quelli che spesso meglio riescono a soddisfare le esigenze più disparate, in quanto si sposano molto bene tanto con l’antico, quanto con il moderno. È possibile fornire vari formati, anche con il cotto fatto a mano che viene prodotto con uno stampo che è realizzabile su misura.
La scala in cotto o le scalate, si compongono di gradini che possono consistere in semplici pianelle, o in gradini con Toro. Ce ne sono varie tipologie, da quelle a chiocciola, a quelle a rampa o a quadra piatta ecc, e tutte comunque adatte per ambienti sia interni che esterni.
Anche i gradini, specie quelli in cotto, possono subire varie vere e proprie trasformazioni dall’originale, in quanto in base alla finitura o trattamenti vari, le scale possono assumere un aspetto moderno, o al contrario, decisamente antidato o semplicemente rustico. Ciò è un po’ diverso per quanto riguarda le scalate esterne, che naturalmente per motivi essenzialmente di sicurezza, saranno preferibili con una superficie più grezza possibile, in sostanza antiscivolo.
Il cotto artigianale, ha fornito nel corso della storia, la più vasta produzione di gradini in cotto, in quanto era il “materiale dei poveri”, quindi quello forse più comunemente usato. Mentre era riservato solo ai ricchi, materiale come il marmo.
Se prima il cotto era destinato ad una edilizia povera, oggi nel rivalorizzare antiche dimore, non passa in secondo piano rispetto a marmi e travertini.